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Dubrovnik

MURO CITTADINO VERSO LA PARTE SUD DEL PORTO

Nel 1470 fu presa la decisione di costruire un nuovo muro difensivo nella parte sud del porto cittadino, nel tratto dalla fortezza sul Molo attraverso la Porta di Ponta fino al Palazzo del Rettore. In quell’area esisteva già un vecchio muro cittadino al quale erano addossate case private, mentre lungo il lato nord del muro erano stati aggiunti piccoli arsenali, le cui tracce delle aperture verso il mare sono visibili al livello del piano terra delle facciate settentrionali delle attuali case nella Via Kneza Damjana Jude.

Poiché gli arsenali bassi, situati al livello del mare, rappresentavano una minaccia costante per la sicurezza della città e del porto – dato che il nemico poteva facilmente salire sul muro cittadino – nel XIII e XIV secolo, quando ancora non esisteva un sistema difensivo sviluppato, le autorità permettevano ai proprietari l’acquisto di una parte del muro cittadino per ampliare le case e costruire piani superiori sopra gli arsenali, con disposizioni speciali sulla dimensione e sul numero delle aperture. Allo stesso tempo, venivano approvate anche le richieste per la costruzione e la progettazione delle terrazze alla sommità delle case, a condizione che fossero utilizzate per la difesa della città e del porto.

I proprietari delle case addossate al muro non potevano partecipare al consiglio che decideva sulla costruzione del nuovo muro. La costruzione del nuovo muro iniziò nel 1475 e durò fino al 1477, con cui fu aumentata la sicurezza del porto. Si stabilì di lasciare una via larga 5 cubiti (2,56 m) fra il vecchio e il nuovo muro, e con la sua costruzione fu regolata l’attuale via Kneza Damjana Jude. Si decise che il muro avrebbe avuto l’altezza di 8 metri e la larghezza di 2,5 metri; terminava con un coronamento merlato per le feritoie, mentre alla base furono fatte le aperture per i cannoni, le cui tracce – sebbene murate – sono ancora visibili sul muro esterno. In quel tratto del porto, davanti al muro cittadino, nel tratto dalla torre del Molo fino alla Porta di Ponta, fu costruita una riva in pietra, che fino ad allora era in legno.

L’altezza del muro cittadino verso il porto fu leggermente ridotta nei periodi successivi, mentre il coronamento fu modellato con merli rinforzati dotati di aperture per i cannoni ed è conservato fino ad oggi nella stessa forma. Alla fine del XIX secolo, nel muro fu aperta una piccola porta per la comunicazione tra il porto e il quartiere cittadino di Pustijerna.

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