


MACELLO
Accanto alla Torre di San Luca (Kula sv. Luke) si trovava il macello cittadino. Inizialmente si trattava solo di uno spazio davanti alle mura cittadine, accessibile per la Porta del Macello (Vrata klaonice), menzionata per la prima volta nelle fonti conservate del 1358. Nel 1428 fu presa la decisione di costruire un vero e proprio edificio sanitario di forma triangolare, circondato dalle mura robuste, con una spaziosa volta che si elevava sopra il mare. L’acqua del mare entrava in questo spazio per tre archi, lavando via il sangue e altre impurità, che le correnti marine del porto poi portavano al mare aperto. Accanto al macello si trovava anche uno spazio destinato alla vendita della carne. I muri esterni terminavano con un coronamento merlato con balestriere, dopo rimodellate in feritoie per le armi da fuoco. Il macello era anche il posto della guardia cittadina permanente. Grazie alla sua posizione strategica, svolgeva un ruolo importante nel sistema difensivo del porto ed era la parte della cinta muraria orientale da cui si difendeva l’accesso alla base delle mura principali della città, nonché l’area settentrionale del porto. Sulla facciata esterna si trovano tre grandi anelli in pietra che venivano utilizzati per fissare la catena del porto. Durante l’amministrazione austriaca, questo spazio fu utilizzato come magazzino per materiali da costruzione e come stalla. A metà del XX secolo fu temporaneamente adibito alla prigione della polizia, dopodiché l’edificio fu adattato per attività di ristorazione.





