La rotta dei tesori nascosti
Patrimonio
Dubrovnik

PORTA DI PONTA

La Porta di Ponta è la porta cittadina che serviva da ingresso alla parte sud del porto cittadino. Nel corso della storia aveva nomi diversi – Porta del mare interno, Porta sotto il castello, Porta del porto, Porta del legname e Porta sotto la campana. L’originaria porta romanica in questo posto, nel muro cittadino a sud del Palazzo del Rettore, è menzionata per la prima volta nelle fonti conservate nel 1350 e nel 1360 come porta apud pontem portus e porta sub castello. Rimase in funzione fino alla costruzione di una nuova porta sullo stesso posto nel 1464. Una traccia di quell’antica porta grande ad arco semicircolare fu scoperta durante le ricerche nel Palazzo del Rettore all’inizio degli anni ’80 del XX secolo.
L’attuale Porta di Ponta è composta da una porta interna e una esterna. La porta interna fu costruita nel 1464 e fu spostata più a sud rispetto alla posizione originaria. Il suo progettista fu Juraj Matijev Dalmatinac, il principale scultore croato dell’epoca, che realizzò anche una monumentale statua di San Biagio per essa. La statua fu rimossa durante un successivo rifacimento della cornice del portale e oggi è conservata presso l’Istituto di Scienze Storiche dell’Accademia Croata delle Scienze e delle Arti a Dubrovnik. La decisione di costruire la porta esterna verso il mare fu presa nel 1476, e il suo aspetto fu disegnato dagli ingegneri Paskoje Miličević e Olivier Francigen, mentre i lavori di scultura furono affidati a Marko Andrijić, l’esperto scultore di Curzola. Nel 1515, su decisione del Senato, fu collocato sopra la porta, in una nicchia, il monogramma bernardiniano del Nome di Gesù – IHS. La monumentale Porta di Ponta nello stile rinascimentale, rivolta verso il porto, oggi è la porta più rappresentativa delle porte cittadine conservate.

Scegli il media disponibile
Clicca sulle foto per scoprire i porti ed entrare nel loro museo virtuale
Ancona
Venezia
Ravenna
Trieste
Rijeka
Dubrovnik
Spalato
Zara