

LE ASSICURAZIONI GENERALI E IL PALAZZO CARCIOTTI
Trieste, fiorente nel XIX secolo grazie al Porto Franco, vide la nascita di importanti compagnie assicurative. Un itinerario cittadino ideale include il loro patrimonio architettonico e artistico, purtroppo non sempre accessibile al pubblico.
Palazzo Carciotti, eretto nel cuore di Trieste all’inizio del Canal Grande, fu commissionato dal ricco commerciante greco Demetrio Carciotti, stabilitosi in città nel 1775. La costruzione, affidata all’architetto Matteo Pertsch, iniziò nel 1798 e si concluse nel 1805 sotto la supervisione di Giovanni Righetti.
Il palazzo si distingue per la sua imponente facciata principale con bugnato, colonne ioniche, statue e una cupola in rame. Le facciate laterali sono sobrie, mentre quella posteriore riprende lo stile principale con ulteriori sculture e anfore. L’interno ospita una notevole sala rotonda con colonne, bassorilievi di Antonio Bosa ispirati all’epica omerica e affreschi in stile Impero di Giuseppe Bernardino Bison. Le sculture esterne di Bosa celebrano il commercio e la prosperità, mentre l’ingresso accoglie ercole e Minerva e lo scalone le allegorie di Pittura, Scultura e Architettura.
Nel 1816 il Palazzo Carciotti ospitò per un breve periodo il ministro austriaco Metternich. Nel 1831 divenne la prima sede delle Assicurazioni Generali, una tra le più importanti compagnie di assicurazione italiane.
La Imperial Regia Privilegiata Compagnia di Assicurazioni Generali Austro-Italiche fu fondata a Trieste il 26 dicembre 1831. Il promotore fu Giuseppe Lazzaro Morpurgo. L’aggettivo “Generali” indicava il fatto che la compagnia si occupasse di ogni ramo assicurativo, come incendi, vita, grandine, trasporto marittimo, terrestre e fluviale. Ciò era un orientamento non comune all’epoca, in quanto tutte le compagnie di assicurazione triestine erano attive principalmente nel solo ramo dei trasporti marittimi.
Attualmente, l’edificio è tornato di proprietà delle Assicurazioni Generali.