Patrimonio
Dubrovnik

ARSENALE GRANDE

L’arsenale grande, situato nel cuore del porto cittadino, fu costruito tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo e viene menzionato nello Statuto della città di Dubrovnik del 1272. Essendo situato nel punto più delicato della città, aveva un’importanza difensiva cruciale ed era protetto da tre torri: la Torre della Pescheria a nord, la Torre della Pena a sud e la Torre del Rettore a sud-ovest. L’arsenale era suddiviso in quattro sezioni separate, capaci di ospitare galee da guerra.

Gli spazi interni, disposti in direzione ovest-est, erano separati da pareti con aperture per la comunicazione tra di loro, ed erano composti da pilastri e archi, mentre sul lato rivolto verso il mare, si trovavano le ampie aperture ad arco. L’edificio aveva una copertura con tetti a due spioventi, sostenuti da archi interni, con i canali di scolo in pietra per il drenaggio dell’acqua piovana. L’arsenale aveva due ingressi situati sul lato occidentale. A sud confinava con il Fondaco (Fontik), il principale magazzino di grano della Dubrovnik medievale, mentre a nord era adiacente alle mura difensive della città.

Nel 1345, fu presa la decisione di fortificare e chiudere l’arsenale, mentre nel 1386 furono costruite grandi aperture ad arco attraverso le quali le galee venivano messe in mare o tirate a riva. Inizialmente, queste aperture erano chiuse con travi di legno, ma dal 1466 furono murate con sottili pareti di pietra. Quando una galea veniva portata all’interno, le aperture si muravano e si abbattevano solo al momento del varo. Quel sistema forniva una maggiore sicurezza alle navi e alla città stessa, mantenendo nel magazzino un livello di umidità ottimale per evitare che il legno delle navi si seccasse e si deteriorasse. Nel corso del tempo, gli archi dell’arsenale furono ricostruiti e ampliati più volte a causa dell’instabilità del terreno e dei cambiamenti nella tecnologia di costruzione delle navi da guerra. Nel 1489, il vecchio muro occidentale dell’arsenale fu demolito e sostituito da uno nuovo, nel quale fu incorporata la facciata del Palazzo del Consiglio Comunale, mentre nel 1525, a seguito delle innovazioni nella costruzione delle navi, l’arsenale fu allungato verso il mare e collegato da un muro ad archi semicircolari con le facciate orientali delle torri perimetrali.

Nel XIV secolo, le sezioni dell’Arsenale grande erano lunghe circa 41 metri e larghe 10,25 metri, mentre nel XVI secolo la lunghezza totale delle due sezioni centrali era di circa 52 metri e quella delle due sezioni laterali di circa 41 metri. Le dimensioni dell’arsenale erano sufficienti per ospitare le galee più grandi dell’epoca. La superficie dell’Arsenale grande era di 1697 m² e, dopo l’ampliamento nella prima metà del XVI secolo, raggiunse l’attuale superficie di 1910 m².

All’inizio del XV secolo, la parte occidentale dell’arsenale si cominciò a convertire per usi diversi: nel primo settore si trovava la dogana, al piano superiore c’era l’appartamento dell’ammiraglio, mentre una parte del secondo e del terzo settore al piano superiore era occupata dal Municipio. Dopo il grande terremoto del 1667, che danneggiò gravemente la struttura del tetto, l’arsenale iniziò a perdere gradualmente la sua funzione, diventando in parte il magazzino per materiali da costruzione.

Dal 1682, i due settori centrali furono trasformati nel teatro municipale “Orsan”, che rimase in attività fino al 1806. Nel XIX secolo, durante il dominio austriaco, l’interno dell’arsenale fu ristrutturato e in parte demolito. Al posto del teatro fu aperta la panetteria militare austriaca, mentre una parte dell’ex municipio fu adattata nuovamente a teatro. Dopo l’incendio che nel 1816 che distrusse il Municipio, nel 1865 fu costruito il nuovo edificio teatrale sul sito dell’ex quarto settore dell’Arsenale grande e del vecchio fondaco. Nel 1869 l’area davanti all’Arsenale Grande fu bonificata e venne costruita la riva.

Nel 1931, durante l’adattamento della panetteria militare austriaca per ospitare la Caffetteria cittadina, furono aperti tre archi murati dell’antico arsenale. Durante i lavori, il muro sopra gli archi crollò e fu successivamente ricostruito. Oggi, lo spazio dell’ex Arsenale Grande è occupato dagli edifici della Caffetteria cittadina, del Teatro Marino Darsa e della Luža (Loggia), e gli unici resti di questo importante complesso sono i tre archi aperti.

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