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L’IMPRESA DELL’ALBERO PER IL VELIERO BEECHDALE

Henrik Angel Jazbec, imprenditore di successo nato a Trieste, fu proprietario di diverse navi mercantili, tra cui fino al 1911 del Beechdale, l’ultimo mercantile a vela dello stato austriaco.
Nel novembre del 1893 questo veliero ebbe una grave avaria nelle isole Baleari, da cui uscì con l’albero maestro spezzato. Quando raggiunse i cantieri di San Marco a Trieste, l’armatore si prodigò a trovare un nuovo albero.

La lunga strada dell’albero

Su consiglio della Sovrintendenza per le risorse forestali di Lubiana, Jazbec si recò a Rakitna, presso il lago di Cerknica – Circonio, e vi individuò un abete bianco secolare. L’albero di 64 metri fu preparato in una settimana, ma il trasporto fu tutt’altro che semplice. Si resero necessari quattro carri e diverse coppie di buoi e di cavalli. Dopo un tragitto pieno di difficoltà, l’albero giunse nel cantiere di Trieste a fine gennaio 1894. L’epica impresa è stata ben documentata ed è rimasta impressa nella memoria della gente di Rakitna, che l’ha commemorata nel 2019, allestendo anche un percorso memoriale di trekking che segue la strada percorsa dall’albero (Spominska pot rakiškega jambora od Selana do Vrnilc).

Testimone della qualità dei cantieri triestini

I cantieri triestini si distinguevano per la cura della costruzione e la grande qualità dei legnami utilizzati. Era noto che le navi svedesi potessero essere usate in mare per 15 anni, quelle inglesi per 25, mentre quelle triestine non avevano difficoltà a raggiungere anche i 60 anni di vita. La nave Beechdale ne fu la prova: nel 1911 fu acquistata dal Lloyd austriaco e più tardi fu trasformata diverse volte per essere usata come magazzino. Fu demolita appena nel 1970, alla veneranda età di ben 93 anni.

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